A cura della Redazione

Dopo serrate indagini da parte degli agenti della Sottosezione della Polizia Stradale di Angri, diretti dal comandante Alfredo Rosalba e coordinati dalla dottoressa Grazia Papa, si è chiuso il cerchio sull'incidente avvenuto nella serata del 23 agosto all'altezza dell'uscita di Torre Annunziata Sud sull'autostrada Napoli-Salerno, in cui un centauro ha perso la vita andandosi a schiantare contro una vettura Mercedes che viaggiava in direzione Salerno.

La vittima, T. V. di 40 anni circa, di Castellammare di Stabia - come appurato dagli agenti - era alla guida di una moto rubata poco tempo prima nella città stabiese. L'uomo aveva già precedenti penali e ultimamente mostrava segni di squilibrio mentale. Il 40enne, dopo aver messo a segno il furto del mezzo, ha imboccato contromano l'autostrada al casello di Castellammare di Stabia, direzione Napoli, probabilmente nel tentativo di fuggire o - come emerge in queste ore - di suicidarsi. Dopo pochi chilometri, l'impatto spaventoso con la vettura che ha provocato anche l'incendio di entrambi i veicoli. Il corpo del 40enne è stato letteralmente dilaniato in tre parti, andando ad impattare sul guard-rail.

Il conducente dell'auto è riuscito a salvarsi miracolosamente lanciandosi fuori dalla vettura prima che questa prendesse fuoco. 

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