A cura della Redazione

Undici persone colpite da misure cautelari tra Torre Annunziata e Castellammare di Stabia. I carabinieri della Compagnia oplontina hanno dato esecuzione ai provvedimenti emessi dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata a carico di undici soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.

Tre sono finiti in carcere, cinque ai domiciliari mentre per altri tre è stato disposto l'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Le indagini hanno consentito di smantellare una fiorente piazza di spaccio di droga nella città oplontina. Gli acquirenti contattavano i pusher a telefono per poi ritirare le dosi a domicilio, sotto casa degli spacciatori. La droga veniva lanciata dalle finestre o fatta passare attraverso un buco nella zanzariera o del portone di casa, facendo uscire solo il braccio.

I militari, nel corso dell'inchiesta condotta dalla Procura oplontina, hanno arrestato in flagranza una 50enne trovata con 800 grammi di cocaina e due persone sorprese con 3 kg di hashish. Dopo gli arresti, alcuni pusher, residenti nella città stabiese, avevano deciso di "trasferire" l'attività proprio a Castellammare. Ma l'intervento dei carabinieri ha posto fine anche a questo business illecito nella città delle acque.

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