A cura della Redazione

I carabinieri di Pompei hanno identificato la gang al completo che pestò a sangue Gaetano, 22enne di Ercolano, nei pressi della stazione Circumvesuviana di Villa dei Misteri. L’immagine del volto tumefatto è diventata virale sul web, scatenando la ferma reazione della società civile.

I militari dell'Arma - guidati dal maresciallo Tommaso Canino - sono riusciti a beccare i quattro giovani violenti grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza dello scalo EAV. Sono stati consegnati alla giustizia due quindicenni e due adulti: un 38enne di Boscoreale, e un 30enne di Torre Annunziata, considerati i veri autori del brutale pestaggio al quale hanno partecipato anche i due minorenni - anch'essi oplontini -, questi ultimi denunciati alla Procura dei Minori di Napoli in qualità di complici, che saranno provvisoriamente affidati ai rispettivi genitori. Successivamente saranno probabilmente sottoposti ad un programma di recupero socio-educativo. 

I maggiorenni dovranno rispondere di lesioni volontarie aggravate e rapina pluriaggravata. Inoltre, uno dei due - durante una perquisizione domiciliare - è stato trovato in possesso di un noccoliere, poi sequestrato dai carabinieri. Infine, uno ha anche dei precedenti poiché denunciato dalla madre nel 2011 per violenza domestica. 

Ai domiciliari uno degli aggressori, originario di Boscoreale, mentre l'altro maggiorenne è stato sottoposto all'obbligo di firma. Le misure cautelari provvisorie sono state decretate dal magistrato Maria Benincasa. La vicenda di Gaetano è stata molto seguita dall’opinione pubblica a causa della violenza inaudita dell’aggressione e del comportamento criminale del branco violento. Il giovane di Ercolano aggredito brutalmente da coetanei ha chiesto pubblicamente giustizia dal letto del Policlinico di Napoli, dove è stato operato per la ricomposizione dello zigomo fratturato.

Dato il clamore dell’episodio è molto probabile che i quattro saranno puniti con una sentenza esemplare. «Sono state fermate le quattro bestie che nella stazione di Pompei colpirono selvaggiamente il nostro concittadino Gaetano - ha scritto su Facebook il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto -. Voglio ringraziare, a nome dell'intera città, le forze dell'ordine e l'Eav che in piena sinergia hanno collaborato per identificare e rintracciare i responsabili del pestaggio. Sono certo che la giustizia proseguirà il suo corso e li condannerà severamente».

Intanto, a Pompei il sindaco Pietro Amitrano ha convocato la forze dell’ordine ed insieme a loro ha deciso di adottare una serie di misure di sicurezza tra le quali va segnalata l’istituzione della "zona rossa" (transito vietato alle auto nel centro storico), in corso di deliberazione da parte dell'esecutivo.

Sono allo studio tempi e modi del divieto di circolazione automobilistico che dovranno bilanciare sicurezza pubblica e business legato alla movida del fine settimana. 

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