A cura della Redazione

Era addetto alle differenze inventariali al megastore MediaWorld nel centro commercaile La Cartiera di Pompei ma anziché occuparsi della sicurezza della merce la rubava. I carabinieri della Stazione di Pompei - comandati dal maresciallo Tommaso Canino - hanno eseguito una ordinanza di cutodia cautelare agli arresti domiciliari - emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura - ai danni di un 30enne oplontino.

L'uomo è ritenuto responsabile del furto di un costoso smartphone Samsung (valore circa 800 euro) esposto sui banchi di vendita e poi rivenduto ad un terzo, in seguito recuperato dai carabinieri e restituito al negozio; e di concorso in furto commesso nel novembre 2016 allorquando quattro persone - tre donne ed un uomo, poi raggiunte da misure cautelari - portarono via merce per circa 2.000 euro.

Ad incastrare l'uomo le immagini della videosorveglianza. Le indagini successive, infatti, svolte sull’esame dei video delle telecamere, hanno consentito di appurare che nei frame appariva una vecchia conoscenza dei carabinieri, ovvero il 30 torrese. Che, tipo "superman", si era costruito una doppia identità: quella di vigilantes e - a quanto pare - di ladro.

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