A cura della Redazione

Assenteisti e furbetti del cartellino? Forse sì, ma i reati del 2008 sono prescritti. Tutti assolti i dipendenti del Comune di Torre Annunziata che hanno beneficiato della prescrizione. I comunali oplontini, a ottobre 2008 accusati di essersi assentati dagli uffici durante l'orario di lavoro, sono usciti indenni dal processo. Tra loro c'era anche Giacomo Cuccurullo, morto un anno fa nella tragedia di Rampa Nunziante, e dunque in ogni caso non punibile. 

Sono stati, dunque, assolti per sopraggiunta prescrizione dei reati Giuseppe Cangiano, Luigi Gaglione, Aniello Ricciardelli, Vito Cherillo, Felice Amato, Aniello Vitiello, Gregorio Monaco, Gino Di Donna, Maria Maddalena Raspolini e Luigi Marciano.

L'accusa aveva chiesto 8 mesi di reclusione e 600 euro di multa per i dipendenti che il 29 ottobre del 2008 finirono nell’inchiesta condotta dagli agenti del Commissariato di Polizia di Torre Annunziata. Ieri mattina, il giudice Fernanda Iannone del tribunale di Torre Annunziata ha pronunciato la sentenza di assoluzione, nonostante la richiesta del pm.

A convincere della decorrenza dei termini sono state le arringhe della difesa (rappresentata in aula dagli avvocati Michele Riggi, Simonetta Vitiello, Ferdinando Striano e Aldo Avvisati), che hanno fatto notare come fosse già sopraggiunta la prescrizione per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato.

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