Furti nello store di elettronica del centro commerciale La Cartiera di Pompei, quattro condanne. Gli impianti di videosorveglianza, presenti sia all'interno che all'esterno della struttura di via Macello, avevano consentito ai carabinieri della caserma di Pompei, guidati dal comandante di Stazione Tommaso Canino, di individuare, dopo una laboriosa indagine, i tre autori di un furto di materiale informatico messo a segno nel novembre dello scorso anno all'interno dello store MediaWorld.
In tre entravano e mettevano a segno i furti, una quarta persona li attendeva all'esterno. Ed i ladri sono tutti di Torre Annunziata. Sono stati condannati a un anno e 8 mesi di reclusione Ciro Preveggenti, di 22 anni, pregiudicato già agli arresti domiciliari quando fu bloccato alcuni mesi fa per un furto aggravato di un motociclo avvenuto a Torre Annunziata; stessa pena per Serafina Livello, 27enne pregiudicata, già sottoposta alla misura cautelare di obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria presso i Carabinieri di Torre Annunziata a causa di precedente reato; ed Elena Fiorillo, di 22 anni, pregiudicata. Un anno di reclusione con pena sospesa per P. F., incensurata di 25 anni. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico Marialaura Ciollaro del Tribunale di Torre Annunziata.
Le indagini avevano permesso di far scattare le misure cautelari nei confronti di un uomo e tre donne originari di Torre Annunziata. L'ordinanza era stata firmata dal GIP Emma Aufieri del Tribunale di Torre Annunziata, dopo le indagini coordinate dal Pubblico Ministero Sergio Raimondi, che avevano accertato che i quattro ladri erano giunti nel Centro Commerciale di Pompei a bordo di una autovettura di loro proprietà. Si introducevano nel negozio MediaWorld e separatamente prelevavano furtivamente del sofisticato materiale elettronico per un valore superiore ai 2.000 euro (consolle Xbox One, consolle PS4, consolle WII, e vari videogiochi).
Avevano l'abitudine di uscire dai negozi nascondendo il materiale rubato in un carrello coperto da indumenti. Notando poi di essere stati scoperti dal personale di sorveglianza del negozio, sono scappati via dal parcheggio con la loro automobile, ripresa però dalle videocamere. Gli indizi di colpa a carico dei quattro soggetti incriminati sono stati raccolti grazie alla visione dei filmati registrati dal sistema di videosorveglianza e verificati dai carabinieri. È probabile che il materiale rubato veniva successivamente rivenduto a ricettatori specializzati.
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