A cura della Redazione

A seguito di complessa attività di indagine di natura patrimoniale, tesa all’aggressione dei patrimoni di mafia, personale del Settore Misure di Prevenzione Patrimoniali della Divisione Anticrimine della Questura di Napoli ha dato esecuzione al decreto di sequestro beni emesso dal Tribunale di Napoli - Sezione Misure di Prevenzione -, ai sensi della normativa antimafia,  nei confronti di un uomo di 64 anni di Castellammare di Stabia.

Il 64 enne, con pregiudizi per omicidio colposo e rissa, appartenente ad un'associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti operante nel territorio di Castellammare di Stabia, con fatti accertati dal settembre 2002 al maggio 2006, al cui interno svolgeva il ruolo di cassiere e finanziatore, per poi assumere funzioni apicali.

Al termine dell'iter processuale l’uomo veniva condannato alla pena definitiva di anni dieci ed otto mesi, che scontava in carcere nel periodo dal maggio 2006 al gennaio 2015.

II decreto del Tribunale di Napoli, emesso in accoglimento di articolata proposta del Questore di Napoli, formulata a seguito di complessa e prolungata attività investigativa svolta dal Settore Misure di Prevenzione Patrimoniali, ha disposto il sequestro di tre appartamenti con le relative pertinenze ubicati nel comune di Castellammare di Stabia (Na), intestati al 64enne ed ai suoi congiunti, in considerazione dell'esistenza di ampi e concordanti indizi circa la loro provenienza dall’illecita attività svolta dall’uomo.

II valore globale dei beni sottoposti a sequestro ammonta a circa 400 mila euro.