A cura della Redazione

Dopo l'accoltellamento del 17enne Nicolas Di Martino, che ha provocato la morte del giovane, le forze dell'ordine hanno effettuato il fermo di un sospettato. Si tratterebbe di un giovane 21enne della zona di Gragnano e Pimonte, ma gli investigatori sarebbero sulle tracce di altri giovani che avrebbero partecipato alla rissa scoppiata nella notte tra domenica e lunedì a Gragnao.

Fuori percolo il 30enne rimasto ferito nella lite e attualmente ricoverato presso l'ospedale Sal Leonardo di Castellammare di Stabia in coma farmacologico. Era stato proprio lui, sebbene  ferito, ad accompagnare con l'auto il 17enne presso il nosocomio stabiese. Al momento non sono ancora chiari motivi del folle gesto.

Intanto il sindaco di Pimonte Michele Palummo espime la sua amarezza per la tragica vicenda. “Una giovane vita spezzata. Di fronte ad una tragedia così grande - afferma - c’è posto solo per il silenzio. E’ forte il dolore e lo sgomento dell’intera comunità di Pimonte, attonita per quanto accaduto. I giovani sono il futuro, la speranza, l’argilla da modellare per un domani migliore, vanno trattati con cura. Questo è il momento di raccogliersi e pregare”.