A cura della Redazione

Nessun tentennamento. Il generale Andrea Paris, ex comandante del gruppo carabinieri di Torre Annunziata, conferma la sua testimonianza anche rispondendo alle domande “tranello” dei difensori dei tre militari accusati di essere “infedeli”.

Tutti i fatti contestati risalgono al periodo 2008-2010 e l'accusa mossa dalla Pm Ivana Fulco è molto chiara. Alcuni carabinieri – tra questi l'ex maggiore Pasquale Sario, il maresciallo Gaetano Desiderio e l'esperto nella cattura di latitanti Sandro Acunzo – sarebbero stati al soldo del boss Franco Casillo, ex signore della droga del Piano Napoli di Boscoreale. Lo stesso Casillo, oggi libero ma nuovamente a processo perché accusato di omicidio, è il principale testimone dell'accusa. Al vaglio processuale ci sono la sua prima (e falsa) collaborazione e il suo “pentimento” solo riguardo alla vicenda dei presunti carabinieri infedeli. A processo ci sono anche Orazio Bafumi e Luigi Izzo, ritenuti uomini di fiducia di Casillo.

Alla prossima udienza saranno ascoltati altri tre ufficiali dei carabinieri: Toti, Guida e Marinaccio, tutti ai vertici locali e provinciali dell'Arma all'epoca dei fatti.