A cura della Redazione

Omicidio Cerrato: chiesto l'ascolto protetto per altri tre testimoni indagati. La Procura di Torre Annunziata – procuratore Nunzio Fragliasso, sostituto Giuliana Moccia – ha avanzato una nuova richiesta di incidente probatorio anche per gli ultimi tre testimoni dell'omicidio di Maurizio Cerrato. Nei mesi scorsi, è stata ascoltata con tutte le garanzie del caso Maria Adriana, la figlia del 61enne accoltellato in un parcheggio per difenderla, inizialmente unica testimone che si era fatta avanti per raccontare quanto accaduto al papà il 19 aprile scorso in via IV Novembre. 

Adesso la Procura vuole blindare le testimonianze di Alessandro e Pierluigi Savarese, i due fratelli titolari del parcheggio dove si era verificata la tragedia, e Antonio Venditto, inizialmente finito in carcere perché ritenuto il quarto uomo, poi scagionato completamente grazie alle indagini condotte dai carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Torre Annunziata e scarcerato su richiesta della Procura.

I tre hanno riferito dichiarazioni contro Antonio Cirillo, il 32enne ritenuto l'autore materiale della coltellata mortale, in carcere insieme ai fratelli Giorgio e Domenico Scaramella. Ai domiciliari c'è solo il papà Francesco Cirillo, a cui il Riesame ha concesso il beneficio degli arresti a casa, dopo aver tramutato le accuse in concorso anomalo nell'omicidio volontario.