A cura di Luisa Raia

Licenziato per aver omesso la dichiarazione di carichi pendenti, torrese vince la causa contro un liceo di Fano.

Un uomo originario di Torre Annunziata, M.L. di 35 anni, viene assunto nel 2017 come collaboratore scolastico presso il liceo scientifico "Francesco Torelli" di Fano (provincia di Pesaro Urbino). Dopo qualche tempo però, l’uomo viene licenziato, in quanto dal casellario giudiziario chiesto dalla dirigente scolastica, emerge un procedimento pendente a suo carico per fatti di droga. Oltre al licenziamento, all’uomo viene richiesta la restituzione delle mensilità percepite fino a quel momento.

Queste le condizioni che hanno portato in tribunale il cittadino oplontino, difeso dall’avvocato Anna Fusco, del Foro di Torre Annunziata.

La sentenza emessa ieri dal giudice monocratico Marrone del Tribunale di Pesaro, ha però dato ragione alla tesi difensiva.

L’avvocato Fusco è riuscito infatti a dimostrare che il reato contestato di falso documentale in realtà non sussisteva, in quanto all’atto della presentazione della domanda Ata i carichi pendenti non erano definitivi.

Difatti, l’ordine di esecuzione definitivo della condanna per droga (precedentemente espiata con gli arresti domiciliari durante la fase cautelare), è stato notificato ben due anni dopo, ovvero nel 2019.

Grande soddisfazione per l’avvocato Fusco che ora promette un’azione civile e amministrativa contro il Miur per i danni subiti dal suo assistito.

(Nel riquadro della foto l'avv. Anna Fusco)