A cura della Redazione

I carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia, in esecuzione di un'ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica oplontina, hanno proceduto all'arresto questa mattina di un 43enne di Pagani, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e violenza sessuale.

Le attività d'indagine, condotte dai militari della Stazione carabinieri di Lettere e coordinate dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, quale autore di gravi reati nei confronti dell’ex convivente: l’uomo avrebbe messo in atto condotte violente e vessatorie nei confronti della compagna, anche in presenza della figlia minore della donna. Tali condotte, perpetrate durante la convivenza, conclusasi nell’agosto 2021, sarebbero continuate anche dopo la fine della relazione.

In particolare la vittima sarebbe stata costretta a compiere atti sessuali in modo violento e in un’occasione sarebbe stata addirittura minacciata con un coltello.

Tali condotte avevano generato nella donna un fondato timore non solo per la propria incolumità ma anche per quella della figlia, tanto da modificare sia le proprie abitudini di vita che quelle della bambina, specie a seguito delle minacce di morte, pedinamenti, e continue telefonate minatorie dell’ex compagno, che avevano impedito alla vittima di frequentare i propri amici e di utilizzare i social network.

L’arrestato, dopo le formalità di rito è stato condotto al carcere di Poggioreale.