A cura della Redazione

Giudizio immediato per l'ing. Nunzio Ariano, ex capo dell'Ufficio Tecnico del Comune di Torre Annunziata. Il Gip del Tribunale oplontino, Fernanda Iannone, ha accolto la richiesta della pm Giuliana Moccia.

Ariano, attualmente ai domiciliari, dovrà comparire il prossimo 1 luglio, alle ore 9, dinanzi al Tribunale torrese in composizione collegiale. Dovrà difendersi dall'accusa di corruzione, in concorso con l'altro indagato Amedeo Carluccio, contestatagli dalla Procura oplontina in merito ad una tangente di 2mila euro che avrebbe intascato dall'imprenditore per affidargli i lavori di manutenzione infissi e bonifica mediante pitturazione dei locali dell'asilo nido di via Parini. Una circostanza che emerge dalle indagini condotte dalla Guardia di Finanza, che lo sorprese con il contante appena ricevuto in tasca nel dicembre 2020.

Per il Gip, l'imputato ha affidato in via diretta quegli interventi "in assenza di qualsivoglia valutazione comparativa tra i preventivi di altre ditte del settore, in violazione dei principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, economicità e parità di trattamento stabiliti dal Codice degli Appalti". In qualità di pubblico ufficiale, poiché dirigente dell'UTC, Ariano aveva ricevuto quei soldi, "previa accettazione della relativa promessa", per "compiere e comunque per aver compiuto un atto contrario ai doveri d'ufficio"

La giudice per le indagini preliminari ha ritenuto, inoltre, che la "prova risulta evidente in relazione ai reati di cui ai capi di imputazione".

Il Comune oplontino si è costituito parte civile nel procedimento penale, nominando quale difensore l'avvocato Angela Senatore.