A cura della Redazione

Furti di autofurgoni, sgominata la banda della costiera sorrentina. I carabinieri della Compagnia di Sorrento, coordinati dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, hanno proceduto all'arresto di 4 persone (3 in carcere e 1 condotta ai domiciliari), indiziate di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti di veicoli commerciali.

Tra gli indagati c'è anche un altro soggetto, destinatario di una misura di custodia cautelare in carcere, attualmente irreperibile e ricercato dai militari dell'Arma.

Da aprile a luglio dello scorso anno, sono stati diversi i furti perpetrati tra la penisola sorrentina e nella provincia di Salerno. I primi risalgono al 28 e 29 aprile 2021, consumati a Vico Equense e Massa Lubrense. Furono trafugati due Piaggio "Porter", parcheggiati in strada, tramite la manomissione della serratura e del sistema di accensione del veicolo. 

Tra maggio, giugno e luglio 2021, a Massa Lubrense e Cava de' Tirreni furono rubati altri 5 autofurgoni, sempre in sosta sulla strada e sempre con le stesse modalità.

Le indagini condotte dai carabinieri sorrentini hanno permesso di individuare il modus operandi della banda. I malviventi studiavano le abitudini dei proprietari dei veicoli prima di rubarli, pedinando le vittime e seguendole, talvolta, anche fino alle loro abitazioni. Una volta giunti sul luogo prescelto, con le loro auto, il gruppo individuava gli obiettivi da depredare e, messo in atto il furto, le vetture di comodo utilizzate precedevano il veicolo rubato per segnalare l'eventuale presenza di forze dell'ordine sul tragitto di ritorno.

L'attività investigativa ha consentito di monitorare costantemente i movimenti degli indagati, permettendo di intervenire anche nell'immediatezza dei furti che avvenivano sempre in orario notturno con il metodo della "staffetta", con cadenza quasi quotidianamente. 

Sette in tutto i furti commessi in pochi mesi.