A cura della Redazione

Due arresti in poche ore ad opera dei carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata. In due distinte operazioni, finiscono in manette Francesco Falanga, 23 anni, e Salvatore Iovene, 18 anni (ne compirà 19 ai primi di agosto). Sono entrambi già noti alle forze dell'ordine sebbene la loro giovane età.

Falanga dovrà rispondere di tentata estorsione aggravata. Aveva rubato un Honda Sh a un 20enne oplontino e per la restituzione al legittimo proprietario pretendeva del denaro, ossia il cosiddetto "cavallo di ritorno". Non un semplice furto ma una rapina con tanto di pistola (da accertare se si trattasse di un'arma vera o giocattolo) avvenuta qualche giorno prima. Accordo fatto e appuntamento a casa della vittima. Peccato per il 22enne però che durante l’incontro passasse sotto l’appartamento in questione proprio una gazzella dei carabinieri.

Le urla arrivavano fino all’esterno, probabilmente qualcosa era andato storto o la cifra pattuita era aumentata. I militari dell’Arma raggiungono l’abitazione e capiscono velocemente cosa stesse accadendo. Falanga è stato arrestato e ora è in attesa di giudizio, ristretto nel carcere di Poggioreale.

Iovene, invece, è accusato di detenzione illegale di armi e munizioni. I militari hanno fatto “visita” alla sua abitazione. Durante la perquisizione è stata rinvenuta e sequestrata una pistola semiautomatica Beretta calibro 6.35, sulla quale sono in corso accertamenti per verificare il suo eventuale utilizzo per fatti di sangue o altri delitti. L’arma era pronta all’uso, aveva il colpo in canna e caricatore con altri tre proiettili al suo interno.

Anche in questo caso, l’arrestato è in carcere in attesa di giudizio.