A cura della Redazione

Dodici persone indagate nell'ambito di una inchiesta della DDA di Napoli su traffico di droga, contrabbando di sigarette ed estorsione, reatti tutti aggravati dal metodo mafioso.

Undici quelle finite in carcere, per una donna di 27 anni disposti i domiciliari. I provvedimenti cautelari sono stati eseguti dalla Squadra Mobile partenopea e dalla Guardia di Finanza di Avellino.

Le indagini, supportate da attività tecniche, sono scaturite da una serie di estorsioni tentate e consumate ai danni di due contrabbandieri. Gli indagati, in tal modo, volevano recuperare la somma di 130.000 euro, corrispondente al valore di un carico di tabacchi lavorati esteri affidato alle vittime e da loro perduto perché successivamente sequestrato l’8 ottobre 2020.

Nel corso delle investigazioni, svolte da ottobre 2020 ad aprile 2021, è stata monitorata l’attività del sodalizio criminale nella zona orientale di Napoli, non solo in relazione alle estorsioni ma anche al traffico di cocaina.