A cura della Redazione

Avrebbe aggredito la moglie e un 45enne, quest'ultimo presunto amante dell'ormai ex coniuge. 

Un 50enne di Torre Annunziata è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.

Le indagini, coordinate dalla Procura oplontina, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell'indagato, che si sarebbe reso protagonista di condotte violente e vessatorie ai danni della donna e di una sorta di spedizione punitiva nei confronti del 45enne stabiese e di suo figlio 19enne, messa in atto insieme ai figli avuti dalla coniuge, non ancora 14enni.

La loro relazione è durata oltre 20 anni ma - hanno ricostruito i militari dell'Arma -, in particolare negli ultimi 48 mesi, il 50enne avrebbe sottoposto la donna a reiterate violenze fisiche e piscologiche, ingiurie, l'avrebbe minacciata di morte e addirittura avrebbe tentato di investirla con la propria auto dopo averla fatta rovinare al suolo.

Il 12 agosto scorso, il 50enne, cessata da tempo la relazione coniugale, si sarebbe anche recato a Castellammare presso l'abitazione del presunto amante della ex ed avrebbe - con i suoi due figli - preso a pugni, schiaffi e calci l'uomo e suo figlio, oltre ad infliggere diverse coltellate.

Quella brutale aggressione è costata 40 e 20 giorni di prognosi, rispettivamente, al 45enne e a suo figlio, che hanno riportato ferite da taglio e contusioni.

L'uomo è stato condotto in carcere a Poggioreale.