A cura della Redazione

Inchiesta della Procura di Torre Annunziata per far luce sul decesso di Enrico Paduano, il 21enne oplontino deceduto lo scorso 30 aprile per un malore nella sua casa di via Cavour. Dopo aver fatto colazione, si è accasciato a terra e non ha più ripreso conoscenza.

I suoi familiari hanno cercato subito di prestargli soccorso e hanno immediatamente dato l’allarme al 118 ma quando è arrivata l’ambulanza - pare giunta dopo circa mezz'ora, come sostengono i parenti, ma saranno le indagini ad appurarlo - non c’era più nulla sa fare. Il medico non ha potuto che constatarne il decesso.

Il Pubblico Ministero, Giuliano Schioppi, titolare del fascicolo, ha avviato le indagini sulla scorta della segnalazione dei carabinieri della locale Stazione, intervenuti anche loro sul posto, e ha disposto l’autopsia sulla salma del giovane, che è stata effettuata mercoledì 3 maggio. Bisognerà innanzitutto stabilire la causa del decesso e appurare se vi siano stati ritardi nei soccorsi da parte del personale sanitario. La famiglia ha nominato come consulente di parte il dott. Vincenzo Carotenuto, e si è affidata a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini.

I funerali di Enrico Paduano, che tre le altre cose aveva superato da qualche mese il corso Arbitri ed era entrato a far parte della sezione Aia "Francesco Santucci", saranno celebrati oggi, venerdì 5 maggio, alle 16, nella chiesa dell’Istituto Santa Maria Mazzarello di via Cavour, nella città oplontina. Enrico era anche volontario presso l'Oratorio della struttura religiosa.