A cura della Redazione

Ancora un provvedimento restrittivo per i fatti accaduti lo scorso 22 gennaio a Pagani (Salerno), in occasione della partita di calcio di Serie D tra Paganese e Casertana. Scontri tra tifosi e tra questi e le forze dell'ordine generarano una vera e propria devastazione nei dintorni dello stadio "Marcello Torre".

Le sezioni DIGOS della Polizia di Stato di Salerno e Caserta, congiuntamente a personale del Commissariato di Nocera Inferiore e del Reparto Territoriale dell’Arma dei Carabinieri, hannoeseguito la misura cautelare di collocamento in comunità -  emessa dal Tribunale per i Minorenni di Salerno -  nei confronti di un minore  gravemente indiziato dei reati di resistenza aggravata a pubblico ufficiale, di devastazione ed altri, in concorso con soggetti in corso di identificazione.

Il giovane sarebbe stato identificato quale soggetto appartenente ad una frangia della tifoseria organizzata che immediatamente prima dell’inizio della gara avrebbe partecipato attivamente agli scontri tra le tifoserie avverse, poi culminati nell’incendio dell’autobus dei tifosi della Casertana.

L’intervento delle Forze di Polizia, all’epoca, ha evitato che avvenisse una strage e la successiva attività investigativa ha permesso, in parte già nell’immediato e poi successivamente, di identificare alcuni degli autori delle azioni criminose dalle quali erano scaturiti gli scontri, con i conseguenti provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria.