A cura della Redazione

E' accusato di furto aggravato l'uomo arrestato a Meta dai carabinieri della Compagnia di Sorrento. Si tratta di un soggetto del posto, già noto alle forze dell'ordine.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata ed esperite dai militari della Stazione di Piano di Sorrento, hanno consentito di individuare colui che che molta probabilità è risultato essere l'autore di un furto avvenuto il 27 gennaio scorso nei locali di azienda specializzata nella lavorazione del marmo.

A denunciare l'accaduto fu uno dei soci. I militari dell'Arma hanno appurato che l'indagato, col volto travisato da uno scaldacollo, dopo essere entrato nei locali della ditta forzando la porta di ingresso con un'asta di ferro e danneggiando gli ingranaggi ed il motore che ne consentivano l'apertura automatizzata, aveva sottratto degli utensili da lavoro, in particolare un demolitore, due smerigliatrici e un trapano, dal valore complessivo di poco meno di 1.600 euro.

Dalla visione delle immagini della videosorveglianza, e attraverso altre attività di investigazione, i carabinieri hanno così individuato, con elevata probabilità, il malvivente, che nel giorno del furto si trovava proprio nel luogo di commissione dello stesso.

L'uomo è stato condotto nel carcere di Poggioreale.