A cura della Redazione

Si sono celebrate oggi pomeriggio, nella parrocchia di Santa Lucia a Sant'Antimo, provincia di Napoli, i funerali di Giulia Tramontano, la ragazza 29enne - originaria del Comune napoletano - uccisa dal compagno a Senago, nel Milanese, dove si era trasferita. 

Le esequie, per volere della famiglia, si sono svolte in forma strettamente privata. 

All'esterno della chiesa però erano centinaia le persone che hanno voluto rendere omaggio a Giulia e a suo figlio Thiago, che portava in grembo e che sarebbe nato tra pochi mesi. 

Tanta commozione nel ricordare la giovane e il piccolo. Molte persone indossavano magliette commemorative portavano palloncini bianchi. Fuori alla chiesa uno striscione: "L'amore regala e non priva, protegge e non uccide". 

Il sindaco Massimo Buonanno ha proclamato il lutto cittadino. Lo stesso era presente insieme alla sindaca di Senago, Magda Beretta. A presiedere la cerimonia funebre, il vescovo di Aversa, mons. Angelo Spinillo, ed il parroco don Salvatore Coviello. "Giulia è una martire", ha detto l'Alto Prelato.