A cura della Redazione

Ennesima truffa ai danni di anziani e altre due persone arrestate dai Carabinieri. A Santa Maria la Carità, in un torrido pomeriggio di luglio, la gazzella della Stazione di Sant’Antonio Abate percorre le strade della cittadina per un “classico” servizio di pattuglia. A un certo punto i militari notano in un parcheggio di via Cannavacciuolo due auto e decidono di approfondire la vicenda.

Nel primo veicolo ci sono due uomini mentre nell’altro un anziano. Alla vista dei militari, una paletta segnaletica viene lanciata dal finestrino con a bordo i due individui sospetti ma ormai è troppo tardi: i carabinieri non gli permettono di fuggire. L’anziano prende coraggio, scende dall’auto e racconta ai carabinieri che poco prima quei due si erano presentati come appartenenti all'Arma e che lui aveva dovuto consegnargli la somma in contanti di 200 euro per saldare l’importo di una contravvenzione e per risarcire un ipotetico danno causato alla loro auto nel tentativo di fermarlo.

I carabinieri - quelli veri - arrestano i truffatori: si tratta di un 31enne - B. B. - e di un 29enne - V. A. -, del Piano Napoli di Boscoreale ed entrambi già noti alle forze dell’ordine. Da accertamenti è risultato che fossero anche percettori del reddito di cittadinanza.

La vittima è stata accompagnata in caserma e lì i carabinieri gli hanno restituito il denaro.