A cura della Redazione

In occasione del ponte di Ognissanti, sono stati intensificati i controlli nelle Stazioni ferroviarie campane e presso le ditte che lavorano materiale rotabile: 7.054 le persone identificate, di cui 964 positive allo SDI (sistema di indagine), 10 le persone denunciate.

Particolare attenzione è stata posta all’attività di contrasto al fenomeno dei furti di cavi di rame in ambito ferroviario. A seguito di verifiche in tre depositi di materiali ferrosi, i poliziotti della Polfer hanno proceduto a denunciare i relativi titolari.

Il 2 novembre, a Casandrino (Napoli), in un’area non autorizzata allo stoccaggio di rifiuti, sono stati sequestrati 15.000 kg di alluminio, 2.460 kg di cavi in rame guainati di proprietà di Rete Ferroviaria Italiana, altri cavi in rame guainati per un totale di 650 kg.

Il titolare del deposito, un napoletano 44enne, che vanta precedenti specifici, è stato denunciato per gestione illecita di rifiuti.

In un deposito a Cava dei Tirreni (Salerno) sono stati posti sotto sequestro 700 kg di batterie al piombo per autotrazione esauste di varie misure. Il titolare, un salernitano anch'egli 44enne, è stato deferito in stato di libertà sempre lo stesso reato.

Il 3 novembre, a San Giuseppe Vesuviano (Napoli), sono stati rinvenuti 350 kg di cavi di rame dove era impresso il categorico/sezione in uso esclusivo a Rete Ferroviaria Italiana. L'amministratore della ditta, un napoletano 30enne, non ha fornito la documentazione relativa alla tracciabilità di tale materiale ed è stato pertanto è stato deferito per ricettazione e violazione delle norme in materia di gestione dei rifiuti.

Infine, sabato 4 novembre, nella Stazione di Napoli Centrale, i poliziotti, dopo aver identificato un ragazzo calabrese di 22 anni, hanno notato il suo nervosismo e la sua insofferenza al controllo. Il giovane è stato così sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di un coltello a serramanico di 11.5 cm di lunghezza: il ragazzo è stato denunciato per porto abusivo di strumenti atti ad offendere ed il coltello sequestrato.

(foto di repertorio)