A cura della Redazione

Nel 2023 sono state 3.850 le persone arrestate, 12.101 quelle denunciate. Una media di 10 arresti e 33 denunce al giorno.

Sono i numeri del bilancio dell'attività dei carabinieri svolta tra Napoli e provincia in quest'anno. 

Sconcertanti i dati sulla violenza di genere, con 385 arresti effettuati, più di uno al giorno, e 1.529 violenti denunciati (4 ogni 24 ore). 

Ed ancora, quasi 3 tonnellate di droga sotto sequestro e poco meno di 12mila le dosi recuperate. Oltre 3.500 piante di cannabis estirpare e milioni di euro sottratti così alla criminalità organizzata. 

Il focus sulla criminalità organizzata parla invece di 270 operazioni anticamorra, 73 interdittive Antimafia emessi e 16 latitanti in manette.

L’esempio di Caivano su tutti, dopo lo scandalo delle bambine violentate dal bramco: dall’inaugurazione della nuova Compagnia Carabinieri nella città napoletana, ci sono stati 414 arresti e 397 denunce. 

Sul versante delle armi, 147 sono quelle da fuoco sequestrate, 163 quelle da taglio. Nel conto vanno aggiunte 67 armi improprie. Un esempio è il nunchaku utilizzato, in un caso recente, da un uomo per tentare di strozzare la compagna. 

Contro la criminalità più strutturata, i carabinieri partenopei hanno ottenuto i risultati più rilevanti: 270 operazioni contro la camorra, per un totale di 908 persone considerate orbitanti o appartenenti agli svariati clan del territorio finite in manette.

Sono stati 16 i latitanti catturati (gli ultimi due pochi giorni fa, a Scampia e Scafati), diversi quelli rintracciati all’estero dopo complesse investigazioni.