A cura della Redazione

Noto ristorante di Pompei sotto sequestro perché continuava l'attività di ristorazione nonostante fosse stato chiuso per motivi igienico-sanitari.

Nella mattinata odierna, gli agenti della Polizia di Stato, coadiuvato dai vigili del locale comando di Polizia Municipale, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata su conforme richiesta della Procura della Repubblica, ha proceduto al sequestro di un noto ristorante ubicato nella centralissima via Roma a Pompei, a brevissima distanza dal Santuario della Beata Vergine del Rosario ed a poche decine di metri dall’ingresso del Parco Archeologico di Porta Anfiteatro.

Il provvedimento di sequestro è stato emesso all’esito di una attività di indagine, effettuata dagli agenti del Commissariato di Pompei, che ha consentito di accertare che l’attività di ristorazione continuava ad essere esercitata, sebbene fosse gravata da un provvedimento emesso dal Comune di Pompei, con il quale, per ragioni igienico-sanitarie, era stata sancita la decadenza dal titolo abilitativo all’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande, con la conseguente cessazione dell’attività e chiusura del ristorante.

Il provvedimento è stato adottato per la condotta dell’indagata, che ha continuato ad esercitare l’attività di ristorazione in violazione del provvedimento inibitorio comunale e in assenza del titolo autorizzativo.