A cura della Redazione

Prosegue l’attività di contrasto all’abusivismo edilizio da parte della Procura della Repubblica di Torre Annunziata. Nella giornata odierna è stata eseguita la demolizione di un manufatto abusivo in cemento armato con sovrastante struttura in muratura, realizzato in via San Francesco n. 33 a Sant'Antonio Abate.

L’immobile, della superficie di circa 10,20 per 11 metri, era costituito da una struttura metallica con copertura in lamiere coibentate, chiusure laterali in blocchi di pomicemento, infissi, porte, intonaco e impianti interni. Utilizzato come abitazione, insisteva in un’area classificata come “aree agricole di particolare rilevanza paesaggistica ed ambientale”.

Il terreno ricade sotto vincolo paesaggistico e vincolo sismico.

L’intervento ha dato esecuzione a una sentenza di condanna del 2010 e rientra nella strategia di tutela del territorio perseguita dalla Procura, sia in chiave repressiva, per il ripristino delle condizioni ambientali, sia in chiave preventiva, come deterrente contro ulteriori abusi edilizi.

La demolizione è stata effettuata in regime di autodemolizione da parte dello stesso proprietario, senza costi per il Comune né per la Cassa Depositi e Prestiti, grazie anche alla costante azione di sensibilizzazione promossa dagli uffici giudiziari.

(Nela foto in alto, l'area dopo l'abbattimento)

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