A cura della Redazione
Hanno vinto la musica e i ragazzi. A trionfare nella seconda edizione del premio “Elia Rosa” sono stati loro, gli studenti che con dedizione e passione tentano l’approccio con l’universo delle sette note. Sì, è vero, c’è stata pure una classifica di merito (altrimenti che premio sarebbe?) come da regolamento, ma martedì sera, al Villaggio del Fanciullo di Rovigliano, tutto si respirava al di fuori dell’aria pesante della competizione. E’ questo lo spirito con il quale è nato il concorso ed è stato immediatamente metabolizzato da tutte le scuole che hanno aderito all’iniziativa. Si è trattato, dunque, di una gran bella festa in nome della musica e, soprattutto, in memoria di Elia Rosa. Strumenti, astucci, leggii che spuntavano da ogni dove. Il sorriso e, perché no, la tensione di centinaia di ragazzi in attesa di esibirsi. Gli sguardi e gli ammiccamenti tra l’affettuoso e l’orgoglioso dei genitori al seguito. Gli applausi calorosi, sinceri e spassionati del numerosissimo pubblico presente. L’impegno puntuale, serio e professionale della giuria. Impeccabile, come sempre, la conduzione della serata finale da parte di Gianni Conte, amico fraterno di Elia nonché voce solista dell’Orchestra Italiana di Arbore. Conte si è trasformato in “prestigiatore” quando è stato chiamato a colmare gli inevitabili e lunghi vuoti di scena tra un’esibizione e l’altra. Lo ha fatto ricorrendo spesso alla sua splendida voce, ma anche alla disponibilità dei tantissimi amici musicisti presenti. In questo versante, singolare quanto gustosa è risultata una jam improvvisata con Joe Amoruso al pianoforte, Pasquale De Angelis al basso, Antonio Mambelli alla batteria, lo stesso Gianni Conte al microfono e Oliviero Rosa, il figlio maggiore di Elia, alla chitarra. Oltre tre ore di musica, un vero e proprio festival di suoni, melodie ed emozioni la cui eco è arrivata finalmente anche all’Amministrazione comunale. «Il nostro intento è quello di trasformare il Premio “Elia Rosa” in una rassegna a carattere nazionale - spiega il sindaco Giosuè Starita, intervenuto in coda alle premiazioni - e siamo già al lavoro per individuare un’area più grande per ospitare la parte conclusiva della manifestazione del prossimo anno». GIUSEPPE CHERVINO I VINCITORI A vincere la seconda edizione del premio "Elia Rosa" è stato il coro della scuola comprensiva "Fiorelli" di Napoli composto da ben 100 elementi (nella foto) che ha eseguito un brano rinascimentale in francese. Secondo posto per il quartetto di sassofoni della scuola media "Anardi" di Scafati. Il coro dell´Istituto comprensivo "Dalla Chiesa" di Prata (Av) si è classificato al terzo posto con un canto popolare scritto dagli stessi studenti. Fuori concorso, i bambini del IV Circolo Didattico di Torre Annunziata hanno aperto la manifestazione con un medley di temi da film della Disney. Ecco i componenti della giuria della seconda edizione del premio: Tullio De Piscopo, Tony Esposito, Joe Amoroso, Sergio Cirillo, Gianni Conte, Barbara Buonaiuto, Nello Daniele, Pasquale De Angelis, Alan De Luca, Michele Montefusco, Nico dei Gabbiani, Patrizio Trampetti, Guido Varchetta, Gennaro Venditto, Marco Zurzolo, Massimo Volpe, Alfredo Di Martino, Antonio Mambelli, Mario Izzo, Ciccio Merolla, Brunella Selo, Mario Scassillo, Umberto Esposito, Rossana Camera, Ciccio Caracciolo, Vincenzo Pinto, Francesca e Amelia Rondinella.