«Tutte le espressioni degli spettacoli realizzati con carattere di amatorialità, hanno lo scopo di stimolare e sostenere la crescita morale, spirituale e culturale dell'uomo». Vincenzo Ascione declina così una delle previsioni statutarie fondamentali della Federazione Italiana Teatro Amatori, sodalizio di cui ricopre la carica di presidente regionale nel quadriennio 2016-2020. «Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali riconosce la FITA quale Ente di Promozione Sociale – ricorda Ascione – perché persegue la diffusione dell'arte teatrale e dello spettacolo in ogni sua forma, con un occhio di riguardo alla gestione e recupero degli spazi teatrali e teatrabili, all’inserimento dei giovani artisti, attraverso l’impegno incessante dei propri associati». Scopriamo un versante significativo ed autorevole della personalità di Vincenzo Ascione, consigliere comunale di Torre Annunziata e candidato della sezione oplontina del Partito Democratico alle primarie di domenica 26 febbraio 2017. «La sinergia che viene a crearsi con la rete di tutte le compagini teatrali – sottolinea il massimo dirigente della FITA Campania - rende possibile la realizzazione di progetti e servizi per gli stessi soci, facendo sì che possano svolgere e mettere in campo, anzi, in scena, la loro passione con maggiori potenzialità e garanzie».
La FITA è una Federazione di associazioni culturali, artistiche e in particolare di teatro amatoriale senza fini di lucro. Nata nel 1947, è l’ente più antico e numeroso del settore: ad oggi annovera circa 1.500 compagnie e 25.000 soci su tutto il territorio nazionale che formano associazionismo e volontariato nel campo culturale. Grazie alla volontà e all’impegno proprio di Vincenzo Ascione è in corso a Torre Annunziata la prima rassegna teatrale amatoriale "Premio Città di Torre Annunziata” che ha avuto inizio lo scorso 7 gennaio e che si concluderà il prossimo 7 aprile. Oltre alla FITA, la kermesse è organizzata dalla compagnia “La Piccola Ribalta Oplontina”, dal Cine-Teatro “Politeama” con il patrocinio morale del Comune di Torre Annunziata. Otto spettacoli (sette in concorso e quello finale con professionisti) che saranno sottoposti alla visione di una giuria tecnica per assegnare i premi al miglior spettacolo, miglior attore e attrice protagonista, miglior caratterista maschile e femminile, miglior regia. Il concorso è dedicato alla memoria del maresciallo dei Vigili Urbani Ciro Napolitano, recentemente scomparso e tra i fondatori nel 1974 de “La Piccola Ribalta Oplontina”.
Un appuntamento che mancava nella nostra città dagli anni ’70 quando al teatro “Metropolitan” l’allora presidente regionale Ettore Saviotti (torrese d’adozione e anch’egli tra i fondatori della compagnia “La Piccola Ribalta Oplontina”) riuscì a realizzare una rassegna FITA di elevato spessore artistico.
Dopo più di quarant’anni Vincenzo Ascione ha restituito al territorio un “pezzo” di cultura fondamentale.
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