A cura della Redazione

L’equazione Piccola Ribalta Oplontina-solidarietà rappresenta un esemplare impegno di partecipazione attiva sul territorio. Da oltre quarant’anni il team teatrale torrese organizza eventi artistici con finalità benefiche e costituisce un autentico punto di riferimento per chi viene attratto dalle luci del palcoscenico.

Al Politeama di Torre Annunziata, in due consecutive repliche il 16 e 17 dicembre, la Piccola Ribalta ha portato in scena “Il morto è vivo”, commedia in due atti di un autore partenopeo contemporaneo, Oreste De Santis. Una scelta che conferma l’evoluzione dell’attività della Compagnia proiettata, negli ultimi lavori rappresentati, ad una ricerca significativa di testi alternativi ai cosiddetti classici del teatro dialettale napoletano.

La vicenda e gli intrecci raccontati da “Il morto è vivo” hanno esaltato le qualità recitative di tutti gli interpreti, rendendo attraente e coinvolgente lo spettacolo. Una storia esilarante tra immaginazione e realtà che contiene, se vogliamo, anche messaggi sociali sulla presenza sempre più frequente della follia nel nostro quotidiano. La commedia ha fatto registrare due sold out e altrettante standig ovation al termine delle rappresentazioni. Il ricavato è stato devoluto all’associazione “Muracose Cane” per la costruzione di un orfanotrofio in Burundi.

In “Il morto è vivo”, due atti di Oreste De Santis, hanno recitato: Alessio Matrecano, Alfonso Cirillo, Bruno Ricca, Ciro Chervino, Ciro Keller, Elettra Possumato, Francesco Fruccio, Gennaro Oliva, Luisa Matrecano, Marilena Sorrentino, Rosa Liguori, Silvio Farina. La regia è di Gennaro Oliva con la supervisione di Eduardo Zampella. Ricerche musicali di Giuseppe Cirillo. 

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