A cura della Redazione

Dall’8 al 17 dicembre si è svolta a Napoli la prima edizione di “Campania Experience: Emozioni di altri mondi”. Ben 45 aziende della gastronomia e dell’artigianato si sono proposte e raccontate tra piazza Municipio e il Maschio Angioino, nel cuore della città, per far conoscere e valorizzare la loro esperienzialità legata alle antiche produzioni e all’artigianato di eccellenza della Campania nonché per celebrare taluni casi di micro-sistemi di sviluppo locale.

Molteplici le iniziative culturali proposte. Dai laboratori artigianali (di ceramica, bonsai, cesti e cordami, cammei…); a quelli gastronomici (miele, antichi grani, leguminose dimenticate come il maracuoccio, cipolla di Vatolla, mele del Cilento, pomodorino di Rofrano, salumi, formaggi caprini, carciofo bianco di Pertosa, elicicoltura, caffè, cioccolata…); ai convegni su sviluppo e turismo, tradizione e innovazione, affrontando temi quali l’escursionismo naturalistico, la flora costiera, il cavallo di Persano, le eccellenze borboniche, il gusto della cooperazione.

Tra i tanti partecipanti alla kermesse, patrocinata da vari Assessorati del Comune di Napoli, in particolare quello alle attività produttive di Enrico Panini, anche il Liceo “Giorgio de Chirico” di Torre Annunziata, che ha anche curato la grafica del materiale promozionale. In uno spazio espositivo proprio, oltre ai tradizionali prodotti realizzati nei differenti indirizzi (oggetti di design, modellistica, foto e materiale audiovisivo, elaborati plastico-pittorici…), il Liceo diretto dal prof. Felicio Izzo ha presentato anche una singolare “Fuga in Egitto” in polistirolo, con moto e side-car e, nella giornata di domenica, la performance “Poesia precaria”, ripresa anche dal TG3, che ha destato divertito interesse.

“Vero succo distillato di poesia precaria scritta e imbottigliata dai poeti analfabeti Felicio Izzo e Crescenzio D’Ambrosio”. Così recita l’etichetta, in edizione limitata, numerata e firmata dagli autori, da apporre sulla bottiglia destinata ad accogliere i versi creati, a conclusione del processo di precarizzazione.

Sempre del Liceo le due composizioni liriche ad accogliere all’ingresso i visitatori e a celebrare ed illustrare lo spirito della manifestazione che, visto il notevole riscontro di pubblico verrà di certo replicata negli anni a venire. 

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