A cura della Redazione

La mostra a Palazzo Criscuolo sui reperti di Oplontis sarà prorogata fino al 31 dicembre 2018. E' quanto stabilito da una delibera adottata dalla giunta comunale di Torre Annunziata, su proposta dell'assessore alla Cultura, Aldo Ruggiero.

L'esposizione, inaugurata nel marzo 2016 e che fino ad oggi è stata visitata da circa 50mila persone, «ha attirato l’interesse di studiosi, turisti ed operatori del settore e della scuola», si legge nel provvedimento dell'esecutivo. Lo stesso Ruggiero ha inoltrato alla Soprintendenza archeologica di Pompei - alla quale fa capo il sito archeologico di via Sepolcri - la richiesta di prorogare l'iniziativa ospitata presso i locali del Museo dell'Identità, da ormai circa due anni divenuto il polo storico-culturale cittadino. Ai "tesori" delle due Ville romane del complesso archeologico oplontino (quella di Poppea e di Lucius Crassius Tertius), tra cui sculture, resperti inediti mai esposti in pubblico e gli Ori, si sono aggiunti infatti pezzi d'arte presepiale, i Pupi di Corelli, le armi storiche della Real Fabbrica d'Armi.

La Soprintendenza, dal canto suo, ha accolto favorevolemente la richiesta del Comune esprimendo «la soddisfazione per il successo della mostra, che ha consentito - scrive nella nota il direttore generale Massimo Osanna - la fruizione di un patrimonio eccezionale e che grazie all'impegno del Comune di Torre Annunzuata ha avuto positive ricadute tra le quali l'incremento delle iniziative sociali e culturali sul territorio».

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