A cura della Redazione

«La cultura è un bene comune primario come l’acqua; i teatri, le biblioteche i cinema sono come tanti acquedotti». Così disse il grandissimo maestro d’orchestra, nonché senatore a vita Claudio Abbado. E questa amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vincenzo Ascione, sta facendo della cultura un suo cavallo di battaglia.

Dopo la rassegna teatrale iniziata il 12 gennaio al cine-teatro Politeama di Torre Annunziata, e che vede la partecipazione di sette compagnie professionistiche, il 15 febbraio prossimo inizierà anche la Seconda Edizione del Premio Città di Torre Annunziata, kermesse a cui parteciperanno sei compagnie amatoriali, la maggior parte delle quali di Torre Annunziata. La prima edizione del Premio (2017) ha visto vincitrice la Compagnia Teatrale “Ecleptica Musical”  con lo spettacolo “Nudo di Sogni… il musical”, scritto da Dario Matrone e Francesco Servino. 

L'edizione di quest'anno si apre giovedì 15 febbraio con “Il morto è vivo”, a cura della Piccola Ribalta Oplontina. La rassegna proseguirà il 2 marzo con “Aspettando Godot” (Compagnia teatrale “Aulularia”); il 16 marzo con “Alla fine ho perso io” (Compagnia teatrale “A’ fenesta d’a Torre”); il 13 aprile con “Il mistero dell’assassino misterioso” (Compagnia teatrale “Tra palco e realtà”); il 27 aprile con “Qualcuno di troppo” (Compagnia teatrale “Lunaria”); il 4 maggio con “Buon compleanno Henry” (Compagnia teatrale “Senzaparteneparte”). La serata finale è  prevista per il 12 maggio, con le premiazioni dei vincitori delle varie sezioni. Anche quest’anno a giudicare i lavori in concorso è stata costituita una giuria d’eccellenza, composta dal presidente Giovanni Caso, attore torrese della fiction “Un posto al Sole”, dal vice-presidente Pino Brancaccio, regista teatrale, da Anna Vitiello, scrittrice e poetessa, da Giovanni Martone, regista e attore, da Ivano Fontana, scenografo e designer e da Giuseppe Chervino, direttore responsabile della nostra testata giornalistica. 

La rassegna è stata organizzata dall’Assessorato alla Cultura, retto da Aldo Ruggiero, con la collaborazione della FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori) provinciale e del Teatro Pubblico Campano. Il costo dell’abbonamento per le sei rappresentazioni è di 50 euro, mentre il costo del singolo biglietto è di 10 euro (per informazioni tel. 081.861.17.37).

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