A cura della Redazione

Giovedì 8 marzo, in occasione della giornata internazionale della donna, al Liceo Statale “Pitagora-Croce” è stato organizzato un incontro con la scrittrice Irene Ciambezi, autrice del libro “Non siamo in vendita. Schiave adolescenti lungo la rotta libica. Storia di sopravvissute” pubblicato da “Sempre comunicazione”.

Il testo narra le vicende di tre ragazze di 13, 15 e 17 anni, che non vivono l’adolescenza come tutti i giovani della loro età, ma che sono costrette a prostituirsi, affrontando quotidianamente umiliazioni, inganni e violenze. La scrittrice, avvalendosi di numerose testimonianze e documenti, riesce a descrivere le tappe del traffico di giovani ragazze che dalla Nigeria, passando per la Libia e attraversando il Mediterraneo, vengono portate in Europa, dove sono avviate alla prostituzione. La scrittrice insieme al marito, Salvatore Buonocore, responsabile della Casa Famiglia di Pompei “Maria Madre di Misericordia”, un luogo di preghiera che accoglie adulti e bambini in difficoltà, ha incontrato gli studenti del Liceo “Pitagora-Croce” per sensibilizzarli su questa drammatica questione.

I coniugi Buonocore, mediante la loro casa famiglia, spinti dalla loro fede religiosa, aiutano le ragazze che hanno subito abusi sia sessuali che psicologici. Inoltre, Irene Ciambezi è anche promotrice di una campagna per la liberazione delle donne vittime di sfruttamento sessuale. Questa campagna chiede al Parlamento Italiano di approvare la proposta di legge Bini che, sull’esperienza di altre legislazioni europee, propone di punire anche il cliente dello stesso sfruttamento, allo scopo di eliminare  una grande fonte di guadagno per le mafie. Gli studenti hanno partecipato attivamente all’incontro con esibizioni musicali, rappresentazioni teatrali e lavori multimediali, coinvolti emotivamente dalla toccante tematica. È inaccettabile che in un Paese sviluppato come il nostro si possa ancora tollerare la mercificazione del corpo della donna, rendendola vittima di violenza e di sopraffazioni.

Nonostante siano state combattute numerose battaglie per la parità tra i sessi, tuttavia è presente ancora nella nostra società una radicata mentalità maschilista, secondo la quale la donna è solo fonte di soddisfacimento sessuale.

VINCENZO PINTO (V B Classico Liceo "Pitagora-Croce")

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