A cura della Redazione

Giornate Europee del Patrimono, aperture straordinarie di luoghi di solito chiusi al pubblico e reperti non visibili in mostra ai siti archeologici vesuviani. Agli Scavi di Pompei - nei giorni di sabato 22 e domenica  23 settembre - si potranno visitare, dalle ore 9,40 alle ore 13,40 (oltre al normale itinerario) la Casa di Trittolemo; la Casa di Octavius Quartio; la Casa della Fontana piccola; la Casa dell’Orso ferito; la Casa del triclinio all’aperto; la Fullonica di Stephanus; la Casa del Menandro.

Saranno inoltre eccezionalmente aperti - solo la mattina del 22 e del 23 settembre - i seguenti edifici: Casa delle Pareti Rosse; Casa di Marco Lucrezio Frontone; Termopolio di Vetuzio Placido.

All’Antiquarium di Boscoreale sarà possibile visitare (dalle 9.30 alle 12.30), oltre l’esposizione museale, il cantiere di Villa Regina in piccoli gruppi, accompagnati dagli addetti ai lavori che illustreranno gli interventi di restauro. Alla Villa di Poppea di Oplontis si potrà ammirare la statua di marmo raffigurante Venere che si slaccia il sandalo. A Castellammare di Stabia, dalle 9,30 alle 12,30, oltre alla normale visita alle Ville di S. Marco e Arianna, sarà possibile vedere a Villa S. Marco alcuni pannelli ad affresco rinvenuti in frammenti, eccezionalmente esposti per l’occasione. I biglietti costeranno 15 euro per Pompei,  7 euro cumulativo per Boscoreale e Oplontis.

Nella serata di sabato 22 settembre, al costo di 1 euro, si potrà accedere ai siti archeologici di Pompei, Oplontis, l’Antiquarium di Boscoreale nelle ore serali, a partire dalle 20.30 (e fino alle 23). Infine, ingresso gratuito in orario notturno alla Villa San Marco di Castellammare di Stabia.

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