A cura della Redazione

Ermal Meta e Fabrizio Moro sono stati sospesi dal Festival di Sanremo dopo le accuse di plagio per la loro canzone “Non mi avete fatto niente”. E' quanto si apprende dal sito @gossipetv.

L’annuncio ufficiale è arrivato dalla direzione a poche ore dall’inizio della seconda serata condotta da Claudio Baglioni, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino. La coppia di cantanti è stata sospesa dall’organizzazione, d’accordo con la direzione artistica, in attesa di approfondimenti sulla vicenda. Dunque, al momento non sono del tutto fuori dalla gara ma dato che la polemica è scoppiata nella notte, dopo la prima puntata della kermesse, gli organizzatori hanno deciso di valutare più a fondo il caso. E così questa sera al posto di Ermal e Moro canterà Renzo Rubino, estratto a sorte alla presenza di un notaio. Durante la seconda serata, infatti, si esibirà solo una parte del cast in gara, il resto salirà sul palco domani. Ci saranno anche Meta e Fabrizio o saranno del tutto fuori dai giochi?

Intanto Fabrizio Moro pubblica su Instagram un lungo messaggio:

«Credo sia ora di parlare. Abbiamo sentito parlare di plagio nei confronti della nostra canzone di Sanremo. Il punto della discordia è una canzone scritta da Andrea Febo (mio collaboratore storico) che venne presentata nelle Selezioni di Sanremo giovani di 3 anni fa, venne scartata e MAI commercializzata. Ermal, io e Andrea abbiamo mantenuto una parte di quella canzone per non sacrificare qualcosa di bello (cosa che abbiamo raccontato in più interviste, se non in tutte) e tutti e tre insieme, abbiamo scritto una NUOVA canzone con un significato completamente diverso. Plagiare significa copiare, ma è ASSURDAMENTE RIDICOLO considerando che Andrea Febo ha scritto con me e con Ermal “Non mi avete fatto niente”. Inoltre entrambi siamo autori da molti anni e abbiamo scritto molte canzoni contribuendo a diversi successi sia per noi stessi che per gli altri. Quando abbiamo deciso di raccontare uno stato d’animo generale con questa canzone non lo abbiamo fatto per presentarci al Festival, ma per esprimere il nostro pensiero, la nostra rabbia, riguardo a certi avvenimenti che hanno condizionato in negativo, la vita di tutti noi in questi ultimi anni...Siamo molto dispiaciuti di quello che sta accadendo perché non siamo venuti al festival a prendere in giro la gente, ma per abbracciarla. Siamo sicuri che tutto andrà per il meglio... come sempre».

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