A cura della Redazione

Stamani sul @Corriere si legge del dramma che la famiglia di Astori sta vivendo in queste ore. Si ripercorre la serata di sabato sera grazie al racconto del portiere della Fiorentina, Sportiello.

Hotel Là di Moret, stanza 118, ore 23. Capitan Astori decide di mettersi a letto. L’indomani c’è da arginare l’Udinese che per lui, difensore centrale, si traduce nella potenza di Maxi Lopez e nella fantasia di De Paul. Arriva un messaggino: «Hai dimenticato le scarpe da me». È l’amico Marco Sportiello, il portiere della Fiorentina con il quale ha appena finito di giocare alla playstation. Un’oretta di svago dopo la cena con la squadra, dove nessuno aveva notato nulla di strano nel capitano. Sereno, gentile, allegro. Come sempre, diranno i giocatori. «Grazie, le scarpe non mi servono, le prendo domattina prima di colazione», risponde Davide Astori che evidentemente non ha voglia di tornare nella stanza dell’amico. Ma il giorno dopo, cioè ieri, tutto tace. Astori non bussa alla porta di Sportiello e non scende per colazione. Nessuno lo vede, nessuno lo sente. Lo chiamano ma il telefono è muto. Allarme. Con il personale dell’albergo, Sportiello sale a vedere cos’è successo. Davide giace a letto, sotto il lenzuolo, inerte. Loro gli parlano, lui non risponde.

Davide non c’è più, se n’è andato, un infarto in albergo, il resto è la cronaca di un dramma immenso.

Ieri è cominciata la corsa sotto choc verso Udine della famiglia Astori, tutti insieme, in auto, papà, mamma Anna, i due fratelli Marco e Bruno. La Franci invece è a Firenze, anche lei vuole partire. Resta a casa, le dicono, «no voglio vederlo», risponde a tutti.

A Udine arriva che è buio. La Franci è Francesca Fioretti, la compagna, ex modella, un passato in tv fra Grande Fratello e Pechino Express.

Sui social non si contano i messaggi di cordoglio di giocatori e personaggi dello spettacolo.

Real Madrid, Manchester City, Barcellona, Chelsea, tutta la A. Allenatori, giocatori, compagni, avversari. Montella: «La sua pulizia morale mi resterà dentro». Ventura: «Sono stravolto, un ragazzo d’oro». Totti: «Sono scioccato, incredulo, senza parole». Allegri: «Allenarlo è stato un privilegio, mancherà a tutti». Borja Valero: «Surreale, non voglio crederci». C’è chi come, il suo ex compagno Sanchez, oggi all’Espanyol, alla notizia è svenuto, o come Diego Lopez che giocò con lui al Cagliari e ha avuto un malore. Thereau: «Il paradiso ti aspetta, Capitano». Pirlo: «Buon viaggio, amico mio».

Da brividi Tomovic: «Aspettami quando arriva la mia ora». Busquets del Barcellona ieri ha detto: «Prima di essere calciatori, siamo persone. È che a volte ce lo dimentichiamo».

Davide lascia una bambina di due anni, Vittoria e la compagna Francesca. Un amore nato nel 2013. Tra i due un sentimento che veniva fuori anche dai messaggi che ogni giorno si scrivevano sui social.

Sul corpo del giocatore è stata richiesta un’autopsia.