Tornata su Netflix la terza stagione di Suburra la serie che vede come protagonisti Aureliano (Alessandro Borghi), Spadino (Giacomo Ferrara), Amedeo Cinaglia (Filippo NIgro), Samurai (Francesco Acquaroli), Manfredi Anacleti (Adamo Dionisi) e Sara Monaschi (Claudia Gerini).
Spadino e Aureliano stringono un’alleanza per cercare di conquistare più potere possibile.
Il loro interesse si sposta da Ostia a Roma Nord che diventerà una nuova piazza di spaccio controllata dai loro uomini.
Per fare questo però devono sbarazzarsi di Samurai, il re di Roma fino a quel momento.
Nella prima puntata, infatti, Aureliano tende un attentato a Samurai con l'aiuto di Cinaglia, impaurito per la sorte dei suoi figli, rapiti da Spadino e Aureliano.
E non è finita qui, i due romani di Ostia trattano con la mafia siciliana e cercano di ottenere, grazie ai contatti in Vaticano di Amedeo Cinaglia, i soldi destinati all’imminente Giubileo.
Viene liberato il fratello di Spadino, Manfredi. Quest'ultimo sarà il primo nemico da eliminare.
In quest’ultima stagione Aureliano e Spadino non si fidanzano, ma la loro è una sorta di storia d’amore, perché il loro rapporto sarà viscerale.
Uno diventa dipendente dell’altro, si sosterranno a vicenda, nel bene e nel male, anche nel finale.
Spadino intanto si allontana sentimentalmente da Aureliano per la nascita di suo figlio, ma resterà deluso quando scoprirà che è una bambina.