Patrizio Rispo è un uomo dai molteplici talenti tra i quali spicca soprattutto quello della recitazione. Nella sua lunga carriera, quella di attore, vanta una collezione di incredibili successi, dal cinema, al teatro alla tv, ma per tutti resta semplicemente Raffaele Giordano, il personaggio fittizio a cui ha dato il volto di Un Posto al Sole, la soap opera di Rai 3, che ormai va in onda dal lontano 1996 e alla quale Patrizio ha partecipato sin dalla prima puntata.

Da una recente intervista a NapoliToday, l’attore, alla domanda sui progetti futuri e sogni nel cassetto, ha rivelato di aver un sogno, ovvero il cinema: “Sono un sognatore e spesso riesco a realizzare i miei sogni. Non sono ancora stato ripagato nel mio amore per il cinema. Era stata la molla che mi ha fatto fare questo lavoro e invece non mi ha dato la soddisfazione che volevo”.

Nonostante, però, Patrizio abbia confessato di avere ancora dei desideri irrealizzati, quello più importante, ovvero di guarire, invece si è avverato.

Non è trascorso molto tempo, infatti, da quando la sua vita è cambiata a causa di un cancro alla prostata, scoperto per caso, proprio quando gli fu chiesto di essere testimonial di questa malattia e girare uno spot sulla prevenzione.  Fortunatamente per lui e per tutti i suoi fan, il destino ha voluto che uscisse vincitore da questa dura lotta ed oggi è completamente guarito.

Una petizione per la promozione delle attività teatrali nelle carceri italiane

La sua vita è tornata alla normalità, ha ricominciato a recitare e, come suo solito, ad essere la persona benevolente e caritatevole di sempre, aspetti caratteriali che l’hanno fatto diventare il personaggio di Un Posto al Sole più amato di tutti.

Ed a proposito del suo altruismo, sul suo profilo Instagram Patrizio ha annunciato il lancio di una nuova petizione, Per il teatro in ogni carcere, disponibile su Change.Org.

Sulla pagina si legge: “Ad oggi è in attesa di calendarizzazione la proposta di legge Disposizioni per la promozione e il sostegno delle attività teatrali negli istituti penitenziari, anche nota come PDL”.

Dunque, se anche voi siete d’accordo che nei penitenziari vengano svolte attività teatrali, non vi resta che firmare la petizione, e per conoscere la data effettiva non dovrete far altro che seguire i profili social dell’attore.