A cura di Luisa Raia

La tv sta decisamente cambiando. Da alcuni mesi a questa parte si sta assistendo infatti ad una vera e propria rivoluzione nelle principali emittenti televisive.

Aria di rinnovamento ma anche necessità di tagliare i rami secchi per fare spazio a nuovi progetti ed esperimenti.

Uno dei “tagli” più eclatanti è stato quello che ha coinvolto una delle trasmissioni estive più seguite di Mediaset. Stiamo parlando di Temptation Island, condotta dal 2014 dal simpatico (ed empatico) Filippo Bisciglia.

Strano infatti per i telespettatori più affezionati, non ascoltare la famosa sigla della trasmissione, Love the way you lie di Eminem e Rihanna, che anticipava i filmati dal resort nella fantastica Sardegna, dove coppie di innamorati si mettevano alla prova.

Dunque niente più falò di confronto, niente più tentatori e tentatrici a movimentare il programma.

Le ragioni dietro la chiusura dei programmi

La decisione, divulgata dai vertici Mediaset già a fine inverno, aveva lasciato i fan di Temptation Island senza parole.

Mai ci si sarebbe aspettato infatti che una trasmissione così seguita potesse essere cancellata.

Ma c’è un altro programma che inaspettatamente verrà cancellato, questa volta sulla piattaforma di Sky Italia.

Si tratta di Italia’s Got Talent, lo show d’intrattenimento in onda da ben 12 anni, prima su Mediaset e poi su Sky (ed in chiaro anche suTV8).

La motivazione dietro questa scelta drastica da parte della piattaforma Sky, sta nella scarsa redditività del programma, con costi troppo elevati ed indici di ascolto decisamente bassi.

Non ha convinto quindi nemmeno l’ultima giuria composta da Federica Pellegrini, Mara Maionchi, Frank Matano (più volte nel ruolo) ed Elio, entrato in sostituzione di Joe Bastianich.

Davvero delusi i fan che, sui social, protestano per questa decisione.

Molti telespettatori hanno infatti scritto di non aver ben compreso le ragioni della chiusura, dal momento che, grazie alla trasmissione, riuscivano a trascorrere qualche ora di spensieratezza e divertimento, ma anche di vero spettacolo grazie ai concorrenti più talentuosi.

Le proteste purtroppo resteranno inascoltate. Almeno per il momento.