A cura di Enza Perna

Grande Fratello Vip: la prossima edizione fuori da Cinecittà.

La casa più spiata d’Italia era in affitto: Davide Maggio lancia uno scoop che nessuno si sarebbe mai aspettato.

La Casa del Grande Fratello Vip, a partire dalla prossima edizione, abbandonerà la collinetta che l’ha ospitata per oltre vent’anni. Questo perché, come riportato dall’esperto di tv, “è in scadenza il contratto di affitto con il celebre complesso di studi cinematografici, ma pare che quest’ultimo abbia deciso di dire definitivamente addio alle produzioni televisive. Endemol Shine ha già ispezionato due nuove location (studi Voxson e Videa) sempre nella capitale romana”. Non è da escludere che la Casa possa essere ricostruita a Milano.

La Casa del GF Vip si sposta a Milano?

La produzione avrebbe già adocchiato la possibile location meneghina: il vecchio capannone dove veniva registrata un tempo Buona Domenica. Ecco quanto scrive Davide Maggio: “Una soluzione quasi perfetta grazie alla quale si potrebbe, tra l’altro, beneficiare di tutte le attrezzature, le strutture, le regie mobili, le professionalità di un centro di produzione di pregio come quello di Mediaset a Cologno Monzese. Certo, potrebbe darsi il caso che Mediaset non voglia tra i piedi inquilini della casa e il personale esterno Endemol, così come la casa di produzione potrebbe non voler essere controllata dal suo committente così da vicino. Immaginate, però, che risparmio importante e che occasione unica”.

Una scelta, questa, che secondo Davide Maggio susciterà non poche polemiche: “Si obietterà che uno spostamento del genere farebbe venir meno tutte (o quasi) quelle professionalità che per più di quattro lustri hanno tenuto in piedi la baracca. A parere di chi vi scrive, il motivo per il quale Mediaset dovrebbe sostenere un trasferimento a Milano del GF è esattamente questo: fare tabula rasa, conservando sicuramente i pilastri dello show ma andando a cambiarne completamente la fisionomia. Una ristrutturazione impossibile da mettere in atto qualora il programma restasse nella Capitale ma decisamente necessaria”.