Serena Bortone è uno dei volti più amati dal pubblico televisivo. Ogni pomeriggio intrattiene milioni di telespettatori con il suo talk Oggi è un altro giorno, programma di punta del day time di Rai 1 insieme a La Vita in Diretta di Alberto Matano

La conduttrice si è raccontata in un’intervista concessa a Leggo.it, nella quale parla anche di come sia cambiata la sua vita grazie al successo che ha raggiunto. “Il senso di colpa di non riuscire a rispondere a tutti quelli che mi scrivono e la gioia di poter regalare un sorriso a chi mi ferma per strada. Il calore e l’affetto che mi viene riservato è un dono grande che spero sempre di riuscire a meritare”.

"Un talk in prima serata? Non perdo tempo con le ipotesi"

Alla domanda se le piacerebbe condurre un talk in prima serata, la Bortone ammette: “Sono affezionata a questa fascia perché mi consente di fare un programma orgogliosamente popolare. E in generale nella vita non sono abituata a ragionare su quello che mi piacerebbe fare. Non perdo tempo con le ipotesi, mi sembra uno spreco di energie”.

Se dovesse arrivare un'offerta da Mediaset...

E nel caso in cui dovesse arrivare un’offerta da Mediaset: “Sono nata nel servizio pubblico, sono una dipendente della Rai e credo morirò - televisivamente, s’intende - nel servizio pubblico. Avere come datori di lavoro i cittadini è un onore e una responsabilità. Io sono essenzialmente una persona libera”. 

E sulla paura che all’improvviso i vertici di viale Mazzini potrebbero rimuoverla dalla conduzione di Oggi è un altro giorno, Serena Bortone risponde sicura: “E perché dovrebbero? Io sono sempre stata un soldato dell’azienda. Non me ne sono mai pentita, ma nemmeno la Rai si è mai pentita di quello che mi ha affidato”.

L'esperienza a Il Cantante Mascherato

Infine, sulla sua esperienza come “investigatore” a Il Cantante Mascherato: “Per me un’esperienza del tutto nuova: sono molto incuriosita e ringrazio Milly per avermelo proposto. La maschera è da sempre una grande metafora delle finzioni a cui è costretto l’individuo, ma anche un sinonimo di divertimento. Io dico sempre: non è mai troppo tardi per un’infanzia felice”.