Beatrice Luzzi sott’attacco nel corso della trentaquattresima puntata del Grande Fratello. Da Alfonso Signorini a Massimiliano Varrese, passando per Cesara Buonamici, l’attrice ha subito un interrogatorio degno della santa inquisizione che l’ha messa di fatto quasi al tappeto.

Sinceramente sono un paio di mesi che se lei c’è o non c’è è uguale - dice Massimiliano Varrese -. Non dono più la mia energia a questa persona. Ribadisco che non ho una simpatia per la falsità di questa persona, l’ego sproporzionato che è in lei si sta scavando da sola la fosse. E dico solo che quando è entrato il nuovo concorrente ha detto ‘ci mancava un altro napoletano’”.

Massimiliano non sta dando l’energia più a nessuno - sostiene Beatrice -. Lui ha questo suo lato spaventoso, ha sentito che io avevo percepito questo suo lato profondamente violento, rabbioso e cattivo. Ha detto e fatto cose molto gravi è stato più volte salvato dalla casa e non solo”.

Dire che è violento è grave - la interrompe Signorini -. Bea ti ricordo che ti hai preso per il collo Giuseppe. Lo avesse fatto lui sarebbe scattato il putiferio. È vero abbiamo detto noi che doveva essere nemmeno aggressivo, ma come siamo stati onesti e scrupolosi nei confronti di Massimiliano, allora non lo siamo stati noi quando hai preso per il collo Garibaldi. Se Massimiliano ti avesse preso per il collo tu che avresti fatto? Parlare di cose passate non ha senso così come non ha senso di parlare di Massimiliano e Heidi o Monia. Devi essere onesta che se è vero che Massimiliano ha problemi con te, non li ha con i ragazzi della casa”.

Mi sembra si stia usando una tecnica che si usa molto in politica - spiega Cesara Buonamici parlando con Beatrice -. Non contano gli argomenti, ma tocca screditare e svilire l’avversario. Bea ti dico la verità le imitazioni della napoletanità non mi fanno ridere per niente”.

Al termine della puntata, esasperata dalla situazione, Beatrice ha però di fatto smascherato gli autori, sostenendo che proteggono Massimiliano: “Quanto sei protetto (Varrese, ndr), è per questo che non hai nulla da dire, te ne rendi conto anche tu. Sei incontentabile”.