Beatrice Luzzi ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di SuperguidaTV. L’attrice, grande protagonista della diciassettesima edizione del Grande Fratello, oltre a tracciare un bilancio della sua avventura nella Casa più spiata d’Italia e a lanciare una nuova frecciatina a Perla Vatiero, ha chiarito come stanno le cose con Giuseppe Garibaldi.

Io e Giuseppe ci stiamo sentendo ed è abbastanza importante. Ci stiamo confrontando su episodi e momenti molto intensi e anche dolorosi che abbiamo vissuto nella Casa, e questo è necessario. Ci stiamo aiutando a superarli. Giuseppe è uno dei pochissimi che sento.

Frattura nel nostro rapporto per l’invadenza di Anita Olivieri?  A mio avviso anche per questo, sì. Giuseppe però non se ne è mai reso conto davvero e i nostri punti di vista su questa situazione sono sempre stati distanti. Io sapevo che tra noi c’era una bella complicità ma il fatto che lui non abbia avuto la lucidità e la maturità di smarcarsi dalle accuse quotidiane di Anita mi ha portato ad avere un confronto sia con lei che con lui. Un confronto nel quale Giuseppe continuava a ribadire che non gli importava cosa pensasse Anita. Per me quel momento è stato decisivo perché più o meno consapevolmente Giuseppe ha dato priorità alla loro amicizia. Così ho deciso di fare un passo indietro a livello privato, lui poi lo ha fatto pubblicamente, credo pentendosene.

Per quanto riguarda le amicizie che si sono create all’interno della Casa, Beatrice ha confessato: “Sono riuscita a creare rapporti veri con Stefano Miele, Fiordaliso e anche con altri che non voglio citare adesso perché non ho avuto ancora modo di vederli fuori.  

E ancora: “Se una volta fuori sono rimasta delusa da qualcuno in particolare? Sono uscita dalla Casa che ero già abbastanza delusa da molti degli altri inquilini. Guardando i vari video però ho visto da parte di Greta qualche affondo in più rispetto a quelli che mi aspettavo. Ha cercato di frapporsi tra me e i miei affetti per indebolirmi. Quanto a Letizia, lei ha giocato sempre su più fronti, in modo anche generoso, perdendo però in credibilità