Si è svolta questa mattina al Tribunale di Milano l’udienza sull’affido della piccola Céline Blue, figlia di Alessandro Basciano e Sophie Codegoni, protagonisti di una complessa vicenda giudiziaria che va avanti da novembre 2024.

Il deejay ligure era stato arrestato lo scorso autunno con l’accusa di minacce e stalking nei confronti dell’ex compagna. Dopo meno di 48 ore, era stato scarcerato, ma la Corte di Cassazione aveva successivamente imposto per lui il divieto di avvicinamento e l’applicazione del braccialetto elettronico, misura ancora non attuata per mancanza del dispositivo nella città di Milano.

Il rigetto dell’affido super esclusivo

L’udienza odierna, presieduta dal giudice di famiglia Giuseppe Gennari, ha riguardato la richiesta avanzata da Codegoni di un affido super esclusivo della figlia Céline Blue, che avrebbe concesso alla madre il potere di prendere ogni decisione importante senza consultare Basciano. Il giudice ha però rigettato questa istanza, ritenendo che non sussistano le condizioni per un affido così limitativo nei confronti del padre.

Di conseguenza, l’affido resta esclusivo a favore di Sophie Codegoni, ma è stato stabilito che Alessandro Basciano possa vedere la figlia per tre pomeriggi a settimana, infrasettimanali, mentre era stata respinta la richiesta del padre di poter trascorrere con la figlia i fine settimana.

Le precisazioni dell’avvocato Leonardo D’Erasmo

In merito alle restrizioni imposte a Basciano, l’avvocato Leonardo D’Erasmo, che rappresenta il deejay, ha chiarito come l’ordinanza della Cassazione fosse poco chiara rispetto al diritto di vedere la figlia: “Il dispositivo vieta al mio assistito di vedere o sentire la bambina solo se ciò avviene tramite la mediazione della persona offesa, ossia Sophie Codegoni. Il giudice Gennari ha chiarito che può comunque trascorrere del tempo con la figlia in modo diretto”, ha dichiarato a Fanpage.

Multa a Sophie Codegoni per contenuti social su minore

Non solo, l’avvocato D’Erasmo ha reso noto che Sophie è stata multata di 2.800 euro per aver pubblicato contenuti riguardanti Céline Blue sui social, violando un divieto stabilito dall’ordinanza di aprile. La somma dovrà essere versata su un conto intestato alla minore, amministrato da entrambi i genitori, e non potrà essere spesa senza l’autorizzazione di un giudice.

Situazione del braccialetto elettronico

Infine, sulla questione del braccialetto elettronico, il legale ha spiegato che il dispositivo non è stato ancora applicato per motivi tecnici: “Il braccialetto non è attualmente reperibile a Milano. Intanto, Alessandro lavora all’estero come deejay, dove può guadagnarsi da vivere e provvedere anche al mantenimento dell’altro figlio, Nicolò”.

Le parole di Alessandro Basciano

Alessandro Basciano non ha nascosto la sua soddisfazione. In una storia Instagram pubblicata subito dopo l’udienza, ha commentato con toni accesi e polemici: “Sembrava una partita di calcetto, si son presentate in 7 contro 1 (Scorrette come sempre). Ma… la giustizia, l’abilità, la forza e la verità con i suoi lunghi tempi piano piano sta facendo il proprio corso”.

Poi, un ringraziamento sentito al suo legale: “Un ringraziamento speciale a una persona speciale, ormai da tempo mio compagno di viaggio nel bene e nel male, oltre che mio avvocato, un mio fratello. Beh che dire, 2800 a zero e palla al centro”.