Un nuovo capitolo di tensioni e polemiche infiamma il mondo di Uomini e Donne, il celebre dating show di Maria De Filippi. Questa volta protagonisti sono Francesca Sorrentino, ex tronista, e Gianmarco Meo, ex corteggiatore, coinvolti in un acceso scontro social che sta infiammando il web.

Lo sfogo di Francesca: accuse pesanti e minaccia di vie legali

A dare il via alla polemica è stato un duro sfogo pubblicato da Francesca Sorrentino nelle sue Instagram Stories, in cui l’ex tronista denuncia l’uso non autorizzato del suo nome e della sua immagine per scopi commerciali da parte di Gianmarco Meo e del suo entourage. Francesca ha lamentato la pubblicazione di reel che la riguardano, contenenti espressioni offensive e allusive, come “A quella gli ho fatto la torta in differita” e “Quella è andata con l’ex dell’ex”, frasi che hanno profondamente danneggiato la sua reputazione.

Mi vergogno per questi video e esigo che la mia immagine non sia più associata alla vostra”, ha scritto Francesca, visibilmente alterata. “Sono settimane che leggo cose di persone che pensano di poter parlare per mio conto… Ho sempre scelto di stare in silenzio, ma adesso basta. Le ultime frasi utilizzate nei miei confronti sono estremamente lesive della mia immagine: sono costretta a prendere gli opportuni provvedimenti”.

Il sostegno di Martina De Ioannon e la polemica che si infiamma

A rendere ancora più accesa la vicenda è intervenuta Martina De Ioannon, anch’essa ex tronista di Uomini e Donne, che ha deciso di schierarsi al fianco di Francesca con un commento pungente e ironico: “Anche le pulci hanno la tosse… Cosa non si fa per farsi notare”. Il messaggio, condiviso nelle sue Instagram Stories, sembra essere una frecciatina diretta proprio a Gianmarco Meo, alimentando ulteriormente la tensione tra gli ex protagonisti del dating show.

Francesca Sorrentino pronta a tutelare la propria immagine

Le parole di Francesca fanno pensare che la questione possa uscire dal semplice confronto social e arrivare in sede legale. L’ex tronista ha infatti parlato di “provvedimenti opportuni”, sottintendendo la possibilità di intraprendere azioni legali per difendere la propria immagine e la propria privacy, duramente compromesse dagli ultimi eventi.