Fabrizio Corona torna con il secondo capitolo della puntata di Falsissimo dal titolo “Il prezzo del successo”, che conterrà nuovo materiale su Alfonso Signorini. Lo scorso venerdì, l’ex re dei paparazzi ha registrato un’intervista all’ex concorrente del Grande Fratello Vip Antonio Medugno (il cosiddetto “caso zero” del presunto “sistema Signorini”), ma dopo una presunta denuncia dal giornalista e conduttore, la Procura di Milano ha sequestrato tutto il materiale. Tuttavia, Corona ha deciso di non fermarsi e dopo l’intervento dell’autorità giudiziaria ha deciso di registrare nuovamente. Ma quali saranno i temi di questa nuova puntata? A rivelarlo è lo stesso Fabrizio: “Vedrete l’intervista fatta ad Antonio, che ci racconta di come è stato vittima da parte del giornalista e conduttore del Grande Fratello. Questo e molto altro, tra cui testimonianze clamorose nuove, altre chat, degli audio, e altre fotografie forti”.
Stando a quanto riportato da Fanpage.it, nell’intervista Medugno avrebbe mosso pesantissime accuse all’indirizzo di Signorini: “Tra i contenuti che Fabrizio non ha ancora pubblicato, c’è l’intervista ad Antonio Medugno, ex concorrente del Grande Fratello Vip, che – come anticipato in un post pubblicato da Falsissimo nei giorni scorsi – accuserebbe Signorini di abusi di potere”.
Nel secondo capitolo de “Il prezzo del successo” ci sarà anche un duro sfogo dello stesso Corona: “I contenuti dei messaggi… sono venuti in quattordici agenti a prendere i contenuti dei messaggi. Non c’è scritto così nella norma. Hanno sequestrato le nostre registrazioni, non c’è scritto così nella norma. Hanno fatto una cosa che non va bene e l’hanno fatta per il potere! Ma io sono qui”.
L’intervento del legale di Fabrizio Corona
A chiarire i motivi dell’intervento della Procura di Milano è stato Ivano Chiesa, avvocato di Fabrizio Corona, contattato da Fanpage.it. Secondo quanto riferito dal legale, la Procura avrebbe ipotizzato il reato di revenge porn, disponendo quindi il sequestro del materiale ritenuto pertinente all’indagine.
“L’ipotesi che fanno è il revenge porn, quindi hanno sequestrato il materiale che secondo loro era pertinente al reato”, ha spiegato Ivano Chiesa.
L’avvocato ha sottolineato come il sequestro sia avvenuto nelle prime ore del mattino e ha espresso l’auspicio che la stessa rapidità venga mantenuta anche nella fase di analisi dei contenuti acquisiti.
Secondo il legale di Corona, l’ipotesi di revenge porn sarebbe tutta da dimostrare: “Dov’è il reato di revenge porn quando comunico al pubblico che potrebbe esserci qualcosa di gravemente illecito nel comportamento di un personaggio pubblico?”.
Chiesa ha riconosciuto il diritto del soggetto coinvolto a presentare denuncia, ma ha ribadito che sarà compito della Procura verificare il contenuto effettivo del materiale sequestrato, che – a suo dire – conterrebbe elementi di “gravissimo rilievo”.
La posizione della difesa
L’avvocato Ivano Chiesa ha infine ribadito che Fabrizio Corona sarebbe pienamente consapevole dei limiti imposti dalla legge: “Se ci sono contenuti ritenuti illeciti dal PM, non li pubblicherà. Ma un’intervista è un’intervista. C’è qualcuno che può impedire a qualcun altro di pubblicare un’intervista?”.
Secondo la difesa, le dichiarazioni contenute nell’intervista avrebbero un evidente interesse pubblico, motivo per cui la questione sarà oggetto di confronto nelle sedi giudiziarie competenti.


