La seconda puntata di Falsissimo, il format di Fabrizio Corona, è online e contiene una lunga intervista ad Antonio Medugno, ex concorrente del Grande Fratello Vip. Nel video, Medugno annuncia che oggi, 23 dicembre, presenterà una denuncia contro Alfonso Signorini per violenza sessuale e tentata estorsione.

Al centro del racconto anche una serie di chat private tra Medugno e Signorini, che – secondo quanto riferito nell’intervista – sarebbero state consegnate a Corona da Alessandro Piscopo, ex manager di Medugno. Diverse parti della sezione a pagamento di Falsissimo sono finite sui social, diventando di fatto accessibili a tutti.

La versione di Antonio Medugno

Durante l’intervista, Antonio Medugno racconta che il primo contatto con Alfonso Signorini sarebbe avvenuto in occasione di un servizio per il settimanale Chi, diretto dallo stesso Signorini. Dopo quell’incontro, ai complimenti iniziali sarebbero seguiti messaggi su WhatsApp.

Medugno riferisce di essersi recato a casa di Signorini con l’autista di quest’ultimo, dove avrebbe svolto un allenamento nella palestra privata. È in quel contesto che, secondo il racconto, Signorini gli avrebbe chiesto un bacio: «Io mi irrigidisco, lui si avvicina e io gli porgo la guancia. Mi sposto e mi dice “uno te lo rubo”, mi gira il viso e mi dà un bacio a stampo».

Medugno aggiunge che, nonostante le scuse successive, Signorini gli avrebbe poi toccato le parti intime, episodio che lo avrebbe spinto a scrivere al suo manager Alessandro Piscopo perché non riusciva più a gestire la situazione.

La cena e la notte a casa di Signorini

Secondo quanto raccontato, Medugno sarebbe rimasto a cena a casa di Signorini, che gli avrebbe parlato del fidanzato residente a Londra e del fatto che quanto accaduto sarebbe rimasto un segreto. A quel punto, gli avrebbe chiesto di fermarsi a dormire.

Medugno afferma di avere prove già consegnate al suo avvocato e depositate in sede di querela. Racconta inoltre di un episodio avvenuto in bagno: «Entro a fare il bagno, a un certo punto entra lui con un asciugamano sulla spalla, nudo. Io mi preoccupo di quello che poteva succedere e gli faccio una foto come prova».

Dopo un momento di forte disagio, Medugno sostiene di essersene andato. Racconta anche di aver iniziato un percorso psicologico, che durerebbe da circa tre anni, tenuto nascosto persino ai genitori.

Regali, promesse e il presunto “Sistema Signorini”

Nel racconto emergono anche regali costosi, uno dei quali dal valore di circa 3.000 euro, e presunte promesse di partecipazione al Grande Fratello. Durante una successiva serata a casa di Medugno, Signorini – secondo quanto riferito – sarebbe entrato in bagno mentre lui faceva la doccia.

Nel video, Fabrizio Corona commenta ironicamente l’accusa di revenge porn che lo coinvolge: «E poi ci denuncia per revenge porn. Se esiste una magistratura, farà il suo corso».

La denuncia per violenza sessuale: cosa dice la legge

In Italia, per il reato di violenza sessuale, la querela deve essere presentata entro 12 mesi dalla conoscenza del fatto, salvo aggravanti o casi specifici che possono prorogare i termini. Secondo il racconto di Medugno, i fatti risalirebbero a circa tre anni fa.

L’avvocato di Medugno sostiene che la violenza sia conclamata e che esistano prove già a disposizione degli inquirenti. Il padre del giovane, intervenuto pubblicamente, ha precisato che il figlio non avrebbe avuto rapporti sessuali con Signorini