A cura della Redazione

Secondo turno di Coppa Italia di Serie D. Il Savoia scenderà in campo il prossimo 9 settembre, domenica, alle ore 20 (inizialmente l'orario comunicato dalla LND era alle 15), al Giraud di Torre Annunziata contro il Gragnano. Sarà quindi subito derby.

Gara secca, dalla quale uscirà la squadra che si qualificherà ai sedicesimi di finale. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari si procederà ai calci di rigore. La competizione è articolata in base ad un tabellone (i torresi sono nella parte destra) che di volta in volta assicurerà gli accoppiamenti per i turni successivi. In caso di successo, il Savoia affronterà la vincente tra Albalonga e Monterosi (in attesa di ricorso) o Lupa Roma.

Intanto, l'allenatore dei bianchi, Luigi Squillante, commenta il calendario del girone H, quello in cui è inserito il Savoia. «Quando sono stati ufficializzati i gironi, per me è già stato detto tutto - afferma il tecnico -. Il calendario ha poca rilevanza, perché, chi prima chi dopo, dobbiamo affrontare tutte le squadre del girone. Se mi chiedete quale squadra, alla vigilia, avrei voluto prendere, ti rispondo che una o l’altra non fa differenza. Io penso a lavorare bene con la mia di squadra, portando in campo applicazione e abnegazione. Se riusciamo a portare in partita ciò che interiorizziamo in allenamento, non farà differenza chi ci troviamo di fronte. Il nostro è un girone molto difficile - prosegue Squillante -, in cui non ci sono squadre facili da prendere sotto gamba. Ogni società ha almeno 3-4 giocatori importanti che possono fare la differenza. Vale per il Picerno, per il Francavilla, per lo stesso Savoia. La storia dice che quello H è il girone più forte e difficile d’Italia, di conseguenza dobbiamo trovare subito le misure di questo raggruppamento, adattarci alle sue problematiche tecnico-tattiche, anche in termini di aggressività sportiva. Fin dalla prima giornata, bisogna entrare nell’ottica di affrontare gli avversari come se fossimo ad una finale. L’anno scorso, ad esempio, la Cavese perse in casa 2-0 col Manfredonia: i pugliesi venivano dai bassifondi della classifica, gli aquilotti con la sconfitta persero la testa del campionato. Questo successe perché, magari, avevano sottovalutato gli avversari o forse avevano giocato con un pizzico di superficialità. Ecco perché non bisogna mai abbassare la guardia».

L’allenatore dei bianchi si sofferma, poi, sull’immediato impegno di Coppa Italia: «Il Gragnano è una buona squadra che sa il fatto suo. Sono abituato a vivere partita per partita, quindi, al momento, penso solo a questa domenica. Con la Gelbison ho visto la mia squadra in crescita. Dobbiamo continuare a crescere, per capire effettivamente cosa possiamo dire in questo girone. Se i miei ragazzi eseguono alla lettera ciò che proviamo e studiamo con professionalità in settimana, potremo sicuramente divertirci in questa stagione».

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