A cura della Redazione

Al “Giraud” va in scena un Savoia brillante, anche se non del tutto impeccabile, contro un Vigor Lamezia deciso a confermarsi avversario ostico e a frenare l’entusiasmo della squadra di Torre Annunziata.

L’avvio è quello ormai consueto per i bianchi: ritmo alto, aggressività e idee chiare. Bastano quindici minuti per mettere paura alla retroguardia calabrese, quando su calcio d’angolo Sellaf svetta e indirizza di testa a lato di pochissimo, sfiorando il vantaggio.

La formazione di mister Catalano mostra di aver assimilato pienamente i propri principi di gioco: palleggio fluido, pochi punti di riferimento per gli avversari e una facilità disarmante nel costruire occasioni. La conferma arriva appena quattro minuti dopo, con Munoz che, perfettamente servito da un corner battuto da Ledesma, colpisce di testa e sblocca il match, imponendosi fisicamente e trascinando i compagni.

Nel finale, a dieci minuti dal termine, il neoentrato Reis prova a chiuderla in solitaria, ma si defila troppo e calcia debolmente di sinistro: un anticipo di ciò che accadrà nei cinque minuti di recupero.

Al 93’, su una punizione dalla trequarti del Savoia, il pallone spiove in area e trova l’incornata vincente di Simonetta, che firma l’1-1 in una partita che sembrava ormai destinata a chiudersi senza altri sussulti. Ma il finale riserva ancora emozioni. Due minuti più tardi, su angolo di Meola, Reis controlla, si coordina e scarica un sinistro potente che non lascia scampo al portiere. Il “Giraud” esplode, la curva impazzisce e il Savoia torna avanti al 95’, un attimo prima del triplice fischio.

Nonostante le difficoltà e qualche episodio discusso, la squadra di Catalano continua così la sua corsa al vertice. All’orizzonte c’è lo scontro diretto con la Nuova Igea Virtus a Barcellona Pozzo di Gotto: un solo punto separa le due squadre, ma la fame del Savoia resta intatta e pronta a fare la differenza.

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