A cura della Redazione

«Esprimo grande soddisfazione per l’operazione in corso da parte della DDA della Procura di Napoli e della Squadra mobile della Questura di Napoli che avrebbe portato all’individuazione degli autori della barbara uccisione del giovane Genny Cesarano avvenuta nel quartiere Sanità». 

Ad affermarlo è il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commentando la notizia delle misure cautelari ai danni di queattro soggetti, rei di aver assassinato il 17enne nel settembre 2015. Il giovane fu una vittima innocente di camorra, ucciso per errore durante una «stesa»

«Particolare soddisfazione - prosegue il primo cittadino - anche perché abbiamo da sempre apprezzato la grande partecipazione popolare del quartiere Sanità contro la camorra e l’impegno attivo nei movimenti anticamorra di Antonio, padre di Genny. Da quello che si evince chiaramente anche da queste prime notizie - e di questo ne eravamo convinti - Genny è stato giovane vittima innocente di una stesa di camorra. I risultati di questa indagine evidenziano che in città forze dell'ordine e magistratura stanno facendo un ottimo lavoro e che la città ha reagito e sta reagendo nella sua stragrande maggioranza dei cittadini di tutti i quartieri ed anche che l’Amministrazione comunale, in tutte le sue articolazioni centrali e di prossimità, è impegnata in prima linea con forza nel contrasto alla camorra dei colletti bianchi e di strada. Solidarietà e affetto alla famiglia Cesarano. Avanti così! Perché mai più debba accadere che ci siano vittime innocenti della criminalità organizzata - conclude il sindaco - e per sconfiggere uniti la camorra e la subcultura da dove essa trae ossigeno».

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